E’ inammissibile ……
Le aule, che dovrebbero essere del Liceo Artistico “Renato Guttuso”, sono occupate dalla Scuola Media ex annessa oggi 2° Istituto Comprensivo.
Nessuno pensa che il secondo istituto comprensivo non abbia il diritto di avere dal comune le aule necessarie per soddisfare i propri bisogni e i bisogni della propria utenza, ma è anche vero che il Liceo Artistico oggi più che mai ha bisogno di locali idonei per poter lavorare, svolgere le proprie attività e far crescere il liceo artistico. Il Liceo artistico è in crescita come testimoniato dal numero di iscritti che in un solo quadriennio sotto la guida del D.S. prof. Alfredo Pappalardo prima e della D. S. Tiziana D’anna poi è passato da 168 iscritti a più di trecento. Non dimentichiamo che l’Istituto d’Arte oggi Liceo artistico ha rappresentato sin dal 1961 ed ancor oggi rappresenta una risorsa per il territorio ionico-etneo preparando il cammino ad Architetti, Orafi, Designer del tessuto, della moda e dell’arredamento, Artisti nei vari settori dalla scultura alla pittura e anche nel settore del restauro dei beni culturali che oggi operano in diverse realtà lavorative sia nel territorio Nazionale che internazionale.
Potrà essere ancora così se ci permetteranno di continuare a lavorare.
“Vogliamo la nostra scuola gridano docenti e allievi”, “vogliamo la scuola che hanno scelto i nostri figli gridano i genitori”. Anche i genitori, quindi, alzano la voce perorando la causa dei loro figli. La Preside D’Anna si è prodigata nei vari modi possibili non lesinando sacrifici di tempo e di lavoro, ponendo sempre tra le priorità della scuola la tranquillità, la sicurezza e la dignità di tutte le persone che operano all’interno della Istituzione scolastica da Lei diretta cercando di creare le condizioni reali per una “buona scuola”
La Redazione
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