Nota a margine di un malinteso

28.02.2014 15:57

La redazione di Punto Artek è venuta a conoscenza che nella pagina di un gruppo Facebook si dà notizia di un fatto, tutt'altro che marginale, relativo al 'Premio Ardita', premio promosso dall'Istituto d'Istruzione Superiore "Fermi - Guttuso", 'editore' di Punto Artek, che della manifestazione ha dato resoconti puntuali.

La redazione ha ricevuto, in merito, una nota dell’organizzazione del “Premio Rosaria Ardita”, che pubblichiamo di seguito:

“Su una pagina Facebook si dà notizia che il dipinto cui è stato conferito il secondo premio per la sezione “Pittura” nell'edizione 2013 del Concorso è 'ripreso' da un'immagine pubblicata altrove: l'opera premiata, quindi, non può essere considerata 'originale', come espressamente imposto dal bando.

Preme, al riguardo, qualche puntualizzazione, dopo aver ringraziato di questa opportunità chi ha sollevato il caso, per quanto ciò sia stato fatto prima di aver esaminato tutti i termini della questione, seppure in buonafede (peraltro, evidente nella mancanza di ogni tono o risvolto polemico nei confronti dell'organizzazione del premio "Rosaria Ardita.")

L’organizzazione riconosce la responsabilità di non aver chiarito il senso da attribuire al termine 'originalità' nel regolamento annesso al Bando di Concorso. 

Esso può, in effetti, indicare l'intero processo creativo in ogni sua fase: dalla ideazione alla realizzazione, cioè, dal concetto e dall'immagine che lo esprime alla fattura materiale dell'opera. Non aver precisato né fornito indicazioni per intendere in modo inequivoco l’accezione in cui va interpretato il termine ‘originalità' può aver indotto a ritenere, non soltanto chi è stato premiato, ma, eventualmente, anche altri concorrenti, a presentare elaborati di propria mano, frutto della tecnica, dell'applicazione e dello stile personale, senza che questo implicasse un impegno creativo nella precedente fase, cioè, ab origine, a partire dall’immagine da riprodurre materialmente.

Sarà cura, pertanto, dell'organizzazione specificare per l’innanzi il modo corretto in cui il termine va inteso. Non averlo chiarito nel pregresso non sembra manchevolezza di cui possa farsi carico a altri, della cui buonafede non si hanno elementi per dubitare.

Con questo, ci auguriamo che sia dissipata ogni legittima perplessità e ogni eventuale strumentalizzazione polemica possa considerarsi chiusa... ab origine.

La redazione

 

 

Nota a margine di un malinteso