Risposta a una lettera anonima

04.06.2014 10:26

Riceviamo e non pubblichiamo una e-mail anonima in cui ci si notifica che alcune delle opere premiate nell’edizione 2014 del premio “Rosaria Ardita” sono d’aprés, cioè, rifacimenti di dipinti di artisti più e meno noti copiati senza troppo rispetto dell’originalità. Nel ringraziare l’anonimo per la discrezione dimostrata in questa occasione, non possiamo fare a meno di rimandarlo a quanto scritto in precedenza a proposito dell’edizione  2013 e emerso solo di recente e a fatto compiuto.

Presumendo che l’anonimo abbia scritto mantenendo la riservatezza che ama più di quanto non abbia l’opportunità di amare la lettura a proposito di un caso analogo e che lo avrebbe dispensato dal prendersi il disturbo o altrimenti, gli avrebbe offerto lo stesso il piacere di farsi leggere per esprimerci, in forma anonima o con nome e cognome, qualcosa di diverso da un appunto fuori tempo e fuori luogo rispetto al Premio, ripetiamo a suo beneficio e anche di altri quanto scritto in precedenza:

anche per l’edizione in corso rimaneva valido il regolamento agli atti fin dalla prima edizione;

l’organizzazione  del Premio valuterà se e in che modo modificare il regolamento per fissarne in modo inequivocabile i termini, specie per quanto attiene la definizione di ‘originalità dell’opera’;

in attesa di queste modifiche, il regolamento produce tutti i suoi effetti e quindi, anche in presenza di contestazioni di cui non può essere discussa la fondatezza, le decisioni della Commissione esaminatrice mantengono la validità che le rende insindacabili.

Tanto, per la precisione e per eliminare, si augura, ogni motivo di ulteriori polemiche.

L' organizzazione del premio