TRA MITOLOGIA E REALTA': EFESTO
Il sole tramonta e la Sicilia dorme,
il mare tace
e solamente il pianto di una foglia cadente
si sente…
All’improvviso un crepitio di fuoco, uno sfregamento di ferri e
l’Etna mormora, scintilla, tuona:
anima possente, oscura luce,
infuocato tripudio di passioni.
L’amore rubato
Il cuore gli strugge,
strazia le membra e
ne sfregia il volto.
Il buio sfavillante è ora intorno
ed ecco Efesto appare.
A Zeus, sommo padre
una preghiera volge
e poi di nuovo la buia profondità.
Chiude lo sguardo
E un silenzio nero
lo attende e poi lo avvolge.
L’Etna brontola, sussurra e poi tace.