100x100 materia creativa Guttusoexhibition2017

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Presso il Liceo Artistico "Renato Guttuso" si è svolta, dal 30 maggio al 1 giugno,la mostra "100x100 materia creativa", di cui pubblichiamo il testo di presentazione a cura del Professore Giuseppe Garaffo, docente di Storia dell'Arte presso il nostro Liceo

Sono passati quasi cento anni da quando Gropius scriveva il suo manifesto del Bauhaus. Fondato nel 1919 a Weimar, sciolto nel 1933 a Berlino a causa dell’ascesa del nazismo, Bauhaus è stata una scuola divenuta un punto di riferimento della storia dell’arte del XX secolo.

Secondo i principi del Bauhaus, non dovrebbe esistere distinzione tra arte e artigianato, tra bellezza e qualità tecnica. L’arte e l’architettura moderna, inoltre, dovrebbero essere aperte alle molteplici esigenze (pratiche, estetiche e anche psicologiche) della moderna civiltà industriale; pertanto nel Bauhaus, oltre alla pittura, alla scultura e all’architettura, era previsto lo studio di discipline come la tipografia e la stampa, il design industriale, le tradizioni dell’artigianato, la fotografia.

Tutto questo, prendendo come base per l’organizzazione della scuola un modello preso in prestito dal Medioevo: la gerarchia maestro-apprendista come sistema di trasmissione dei saperi, il mestiere come base per l’insegnamento, la collaborazione di tutti per un progetto comune.

Ecco, oggi, a così grande distanza di tempo, lo spirito del Bauhaus riaffiora a testimonianza dell’attività di una scuola sicuramente fuori dall’ordinario, il Liceo Artistico Guttuso.

È lo spirito per cui un nutrito gruppo di docenti della scuola, prendendo spunto dall'idea di una vulcanica e sempre innovativa Dirigente Scolastica,  decide che insegnare non basta più, che bisogna andare oltre, che è necessario e opportuno mettersi in gioco, far conoscere le proprie notevoli capacità artistiche e tecniche, tirarle fuori dai confini angusti delle aule scolastiche.

Ma è anche l’ora di imparare dai giovani, di accogliere il loro entusiasmo, in un rapporto di dare e avere che sia un arricchimento, uno scambio reciproco non di ruoli ma di conoscenze e di esperienze.

Da sempre, fin dalla sua fondazione, il Liceo Artistico, ex Istituto d’Arte, di Giarre, ha svolto un ruolo fondamentale; negli anni qui sono stati forgiati talenti, fornendo le basi formali e didattiche adatte alle diverse sensibilità e inclinazioni artistiche dei giovani, avendo come modello la figura altamente qualificata di un artigiano colto, dalla molteplice manualità, in grado di interagire con le richieste del mondo contemporaneo, ma al tempo stesso in grado di affrontare con sicurezza un eventuale percorso universitario.

Tutto questo grazie alla presenza di docenti che, fuori dalle aule, erano e sono figure professionali di spicco: progettisti, artisti, pittori e scultori, architetti.

Oggi questo smisurato bagaglio di esperienze si traduce in una mostra eccezionale, articolata su due sezioni: Materia Creativa e Materia Prima.

Materia Creativa vuole essere dunque l’occasione per i docenti di mostrare le proprie più intriganti e personali opere ed esperienze artistiche e professionali. È una rassegna che spazia pertanto dalla pittura alla scultura, dalla fotografia ai video e  all’architettura, riunendo per la prima volta circa una quindicina di autori e dei loro lavori.

Materia Prima è la parte dedicata ai lavori degli  alunni, sezione  per cui è stato scelto come tema conduttore quello dei miti etnei, rivisitati alla luce di una nuova chiave di lettura.  Il territorio etneo, il suo crogiuolo  di miti e divinità fornisce l’occasione per cimentarsi in una doppia sfida: da un lato l’uso di un colore (il bianco) e di un supporto dalle dimensioni uguali per tutti, dall’altro l’adoperarsi con l’obiettivo di essere il punto d’incontro di artisti in erba che fanno del riciclo la base della loro arte, prediligendo l’utilizzo di materiale di recupero per le loro creazioni.

E allora, che la festa abbia inizio!

Giuseppe Garaffo