Capoeira e solidarietà

Capoeira e solidarietà

Il Liceo Artistico “Renato Guttuso” di Giarre  in collaborazione con l’accademia Zumbi di Catania ha voluto  affrontare  il tema del superamento delle differenze e delle lacerazioni pregiudiziali tra culture parlando la lingua dei giovani,  proponendo un percorso che attraverso la Capoeira, azione scenica, ballo e  musica di fatto unisce ciò che appare distante e diverso suscitando educando alla comprensione e alla solidarietà sociale e interculturale.
La capoeira è, nella sua origine, una lotta di liberazione dissimulata nella danza. Nacque come strumento di difesa degli schiavi africani trapiantati in Brasile durante il periodo coloniale. Essa era praticata nelle poche ore di libertà che venivano concesse agli africani che, per nascondere l’enorme efficacia di questa lotta ai padroni, vi aggiunsero la musica, canti e battiti di mani, dandole le sembianze di una danza. Attraverso la Capoeira gli schiavi riuscirono a tenersi legati alla propria tradizione e a non perdere la propria identità. 
Attualmente in Brasile viene insegnata nelle accademie, ma specialmente viene praticata nelle strade e nelle piazze. In Italia sono sorte negli ultimi 15 anni numerose accademie; tra le quali l’accademia Zumbi, che prende il nome da un famoso Capoerista che alla fine del 600 liberò un numeroso gruppo di schiavi e lo condusse alla libertà nel territorio brasiliano. “Noi siamo la libertà, la libertà non muore”: questo il motto fatto proprio dall’accademia Zumbi e dai Capoeristi. 
Il gioco di Capoeira consiste in un’armoniosa combinazione di movimenti di attacco e di difesa che simulano una lotta senza mai giungere al contatto fisico; momento culminante è la Roda: i partecipanti si dispongono in cerchio creando un centro di energia, e, accompagnati dalla musica e dal canto, si impegnano a due a due in una “comunicazione giocata”. Esistono tipi di gioco diversi a seconda del ritmo infatti attraverso la musica i suonatori possono modificare il gioco, comunicare messaggi al pubblico e ai giocatori. 
Gli insegnanti e gli alunni hanno dimostrato di saper apprezzare il prodotto di questa cultura e hanno non solo partecipato come protagonisti nelle varie azioni sceniche e musicali,  ma hanno saputo approfondire i significati storici e sociali ad esse sottesi. 

Galleria foto: Capoeira e solidarietà