Da Educazione Fisica a Scienze Motorie e Sportive

L’evoluzione  del termine “Educazione Fisica” in “Scienze Motorie e Sportive” (dalla pratica alla conoscenza) estende il campo d’applicazione della disciplina non solo allo sport ma ad ogni iniziativa che riguardi la motricità, esplicitandola in forma più dettagliata ed arricchita. L’Educazione Fisica e Sportiva, nella scuola secondaria di II grado, deve essere vista e resa come importante momento d’insegnamento-apprendimento di tutte le sue potenzialità per il pieno raggiungimento dello sviluppo psico-fisico dell’individuo.

E’ ormai assodato che l’Educazione Fisica e Sportiva è importante sia per il benessere fisico sia per la formazione del carattere e del senso civico. La pratica dello sport scolastico costruisce relazioni umane basate sulla conoscenza di altre realtà, scolastiche ed extrascolastiche, e sui valori della collaborazione e dell’amicizia.

L’IIS “Fermi-Guttuso”, nell’ambito di un’educazione finalizzata anche alla presa di coscienza del valore del corpo, inteso come espressione della personalità e come condizione relazionale, comunicativa, espressiva e operativa, vuole favorire e incrementare le attività motorie e sportive.

Nel promuovere tali attività, mentre considera il movimento al pari degli altri linguaggi, tiene presenti gli obiettivi formativi da perseguire, in rapporto a tutte le dimensioni della personalità: morfologico-funzionale, intellettivo-cognitivo, affettivo-morale e sociale.

I progetti di Educazione Fisica e Sportiva (Primavera Sportiva, Memorial Sapienza-Zappalà, Coca-Cola Cup, Valorizzare Attraverso lo Sport, Insieme nel Calcio per Donare) hanno anche rappresentato un importante momento di apertura verso il territorio, potenziando la collaborazione tra le diverse scuole dell’hinterland e le risorse istituzionali e sociali.

Rosa Spitaleri