Concorso Artistico Plastico Pittorico V Edizione

Concorso Artistico Plastico Pittorico V Edizione

Concorso Artistico Plastico Pittorico 

"I Colori del Mare" V Edizione

Il 25 maggio scorso si è svolta, presso il Porto Turistico – Marina di Riposto Porto dell’Etna, la V edizione del Concorso artistico “I Colori del Mare”.

Quest’anno, alla manifestazione hanno preso parte, oltre agli alunni del Liceo artistico “R. Guttuso” di Giarre, anche gli studenti del Liceo artistico “Emilio Greco”, sezioni di Sant’Agata Li Battiati e di San Giovanni La Punta.

Gli studenti hanno partecipato, come previsto dal regolamento del Concorso, sia all’estemporanea, riservata ai singoli, sia come gruppo di lavoro, in rappresentanza di ciascuna scuola, con delle istallazioni che sono state esposte sul piazzale antistante al “Circolo Velico.” Per la realizzazione delle opere, gli studenti si sono dovuti ispirare a "Il genio siciliano e il suo rapporto con il mare” (da Archimede… ai Contemporanei).

Il 31 maggio scorso, la manifestazione si è conclusa presso il “Circolo Velico Marina di Riposto”, con la premiazione alla presenza del Presidente della società, dott. Giuseppe Zappalà, Ente Marina di Riposto – Porto dell’Etna e del Dirigente Scolastico del Liceo Artistico “Renato Guttuso” di Giarre, prof. Alfredo Pappalardo. La Commissione giudicatrice, composta dal prof. Antonio Portale, docente di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Catania; prof. Sebastiano Mangiameli, docente di Analisi dell’immagine presso lo Studio Teologico della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia; prof. Rocco Giudice critico d’Arte e docente di Lettere, ha deciso di assegnare il premio unico per l’estemporanea allo studente GABRIELE D’ANGELO, della IV L del Liceo Artistico “Renato Guttuso” di Giarre, per il dipinto “Empedocle” con la seguente motivazione:

  • “Come nel pensiero filosofico di Empedocle, in cui l’equilibrio del tutto nasce dall’armonia dei contrari, così la padronanza del disegno e il senso del colore di cui Gabriele D’Angelo dà prova in questo dipinto sembrano contendersi l’immagine cui danno vita. Gabriele D’Angelo crea una sapiente sintonia tra segni e colori, tra forma e visione, che si dissolvono e si compenetrano allo stesso modo in cui la figura di Empedocle si colloca fra storia e leggenda.”

La Commissione, inoltre, ha assegnato tre Menzioni Speciali rispettivamente agli studenti Raffaele Greco, della V L del Liceo Artistico “Renato Guttuso” di Giarre, per il dipinto “Il pirata”; Davide Cuscani, del Liceo Artistico “Emilio Greco” di S. Giovanni la Punta, per il dipinto “Riposto ” e Edward Raneri, della V M del Liceo Artistico “Renato Guttuso” di Giarre, per il dipinto: “Così è (se vi pare)”, motivando la scelta come segue:

  • “Raffaele Greco offre un’interpretazione iconografica di Vincenzo Bellini intensamente caratterizzata sia nel costrutto visivo, rapido e profondo, sia nella densità dai toni effusi, in cui il colore sembra scandire le varie modulazioni della forma. Un ritratto/bandiera per “Il pirata” che saccheggia l’anima di chiunque ne ascolti le melodie immortali.”
  • “Segni essenziali nitidamente modulati fanno della visione di “Riposto” che propone Davide Cuscani un ‘photoshop’ onirico che condensa in un’immagine le distinte sequenze o i tasselli dell’identità di un luogo. Davide Cuscani, più che mirare alla sintesi, vuole sottolineare come essa sia impossibile, se non assemblando i ‘pezzi’ di una realtà in sé frammentata, che si presta a tutte le invenzioni e suggestioni del mito rese attraverso gli arbitri delicati del sogno.”
  • “Il polittico di Edward Raneri si presenta come un concatenarsi di scene o nei termini della drammaturgia contemporanea, di quadri, in cui a recitare ‘a soggetto’ sono cromatismi lucidi e omogenei come personaggi-maschere. Un ‘copione’ fra cui si creano dissonanze di segni ‘fuori di chiave’ che sembrano captare fuori di sé, nell’osservatore, le suggestioni e i segreti che essi non gli riveleranno.”

Sono state, inoltre, assegnate due Menzioni d’onore per le installazioni “Genio siciliano”, realizzata del Liceo Artistico “Emilio Greco” di S. Giovanni la Punta e “Il genio di Archimede” realizzata del Liceo Artistico “Renato Guttuso” di Giarre con le motivazioni che seguono:

  • L’installazione “Genio siciliano” offre un compendio della nostra isola, ravvisabile nel triangolo che ne è la sintesi grafica e nelle parole di Pirandello, orizzonte che si apre come una vela e offre uno sfondo ideale a un archetipo che sembra conficcato nelle onde che gli schiumano intorno. Elementi simbolici e riferimenti ideali connotano un’immagine che rimane come un miraggio, all’apparenza, evanescente, ma tanto più tenace e inalienabile.
  • “L’isola" è una realtà cui alludono le tre mitiche colonne che la sostengono e in tal modo, essa si configura come un teorema indimostrabile, un’equazione impossibile fra verità e illusione, fra la spirale e l’asse lungo cui questa si attorciglia. Il moto ascensionale delle sfere colorate sembra il percorso accidentato di una speranza che deve trovare respiro e chiarezza dalla memoria genetica che condanna alla gravità e alle pressioni, ugualmente insostenibili, della storia e del mito.

Particolarmente significativa e folta è stata la partecipazione degli alunni diversamente abili, i quali hanno partecipato ad una sezione del Concorso loro riservata. I lavori realizzati dagli studenti sono stati apprezzati ed hanno ricevuto la seguente Menzione d’Onore:

  • “La pregevolezza tecnica delle opere si accompagna a una capacità di cogliere prontamente e rappresentare, ora con maggiore levità ora con più vigore, gli elementi, simbolici o naturali, più riconoscibilmente vicini alla nostra sensibilità e identità di popolo.”

Gli alunni partecipanti alla manifestazione hanno avuto modo di socializzare e confrontarsi sul piano artistico ed umano. Plauso ai numerosi docenti che con il loro impegno fattivo e la loro collaborazione hanno reso possibile detta manifestazione. Sarebbe auspicabile in un prossimo futuro condividere una così bella esperienza con tutte le scuole ad indirizzo artistico della provincia di Catania.

 

Daniela Mantineo