Il Logo dell'Istituto di Istruzione Superiore "Fermi-Guttuso"

Il  Logo dell'Istituto di Istruzione Superiore "Fermi-Guttuso"

Tra i lavori presentati al Concorso “UN LOGO PER LA MIA SCUOLA”, indetto dal nostro Istituto, è risultato vincitore l’elaborato dell’alunno Gabriele D’Angelo, del Liceo Artistico “Renato Guttuso.” Il logo consta dell’accostamento di tre elementi, rondella, lampadina e pennello, il cui contenuto simbolico è di immediata comprensione. Nonostante le grafiche più semplici ed essenziali siano, in genere, le più indicate in campo pubblicitario, in questo caso, la compresenza di segni che rinviano a diverse sfere dell’esperienza di lavoro e di studio si integrano in modo da garantire l’efficacia del messaggio.

Il logo prescelto richiama i concetti-chiave su cui si basa la nostra Istituzione Scolastica: creatività, apertura alle idee innovative, cooperazione tra soggetti diversi, interazione positiva fra orizzonti culturali con un profilo autonomo sul piano del sapere e delle rispettive valenze operative, ma omologhi e complementari quanto a criteri e obiettivi formativi. Ciascuna delle due parti che compongono il logo pone l’accento sulla diversità, ma anche sulla complementarietà tra le due forze in gioco all’interno delle attività di un unico Istituto, cioè, di un medesimo contesto formativo. Il filo della lampadina tracciato dal pennello pone l’accento sul valore della collaborazione tra arte e tecnologia; e si intende, la luce esprime il valore della conoscenza e della creatività nel senso stesso in cui, originariamente, ’téchne’, in greco, corrisponde al termine ‘arte’ con cui era tradotto nel latino che ce lo ha tramandato.

Il logo rimanda, pertanto, con immediatezza alla luce creatrice, alla luce che, insieme al giallo, è simbolo del Sole e della vitalità, indica desiderio di comunicare, di irradiarsi e pervadere lo spazio delle attività pratiche in cui si esplicano le capacità di ciascuno, bensì in un processo di costante confronto, di crescita personale e civile. La ruota dentata, che figura anche nello stemma della Repubblica Italiana contenuto all’interno del Tricolore, è simbolo della tecnologia e rappresenta la produzione industriale. La mezza ruota dentata del logo progettato da Gabriele richiama la necessità di non rinchiudersi all’interno di una conoscenza che proceda, quasi, per forza di inerzia, sia pure di moto, che è l’opposto del dinamismo richiesto dalle sfaccettature con cui l’esperienza presenta sempre nuovi problemi. Occorre l’energia di uno spirito creativo che immagina e realizza soluzioni in grado di rispondere alle sollecitazioni che scaturiscono dalle dinamiche concrete e dai problemi sempre nuovi che l’esperienza ci sottopone ogni giorno. Tale collaborazione e scambio tra le parti porta al raggiungimento di un obiettivo comune, irraggiungibile singolarmente, in cui il successo formativo di ogni alunno si misura dalla sua capacità di collaborare al successo di un progetto condiviso, di uno sforzo collettivo.

Il logo proposto da Gabriele D’Angelo, pertanto, permette di cogliere le connessioni e anzi, la continuità dell’azione educativa, pur in relazione a differenti indirizzi scolastici. Non solo la finalità, ma anche il metodo, dal punto di vista didattico e educativo, sono identici; la collaborazione a progetti comuni è una delle occasioni in cui verificare la validità di un modello educativo: e il logo stesso, infine, è il segno che questi obiettivi sono, se non raggiunti, già fissati con chiarezza nelle ‘controparti’, alunni e docenti, che ne sono consapevoli.

La redazione