la crocifissione di Renato Guttuso

«Questo è tempo di guerra e di massacri: Abissinia, gas, forche, decapitazioni, Spagna, altrove. Voglio dipingere questo supplizio del Cristo come una scena di oggi. Non certo nel senso che Cristo muore ogni giorno sulla croce per i nostri peccati…ma come simbolo di tutti coloro che subiscono oltraggio, carcere, supplizio, per le loro idee». (Renato Guttuso 1941)