Menzione Speciale

IO VIVRO'

di Mirko Scimone classe IV A   I.S. “Fermi Guttuso”  

Motivazione: La  poesia esprime la ricerca del senso del sé in un orizzonte che coglie l’unità fra l’umanità e la natura, ponendo in evidenza quanto di più prezioso possiede l’uomo: il tempo e la memoria. 

 

Il ciclo della vita è particolare, ingegnoso. 
È un movimento circolare la natura,
lo stesso movimento rotatorio che hanno le piante:
nascono, crescono, si rafforzano e poi se ne vanno via.

Ed io voglio lasciare le mie orme sulla sabbia di questo tempo,
delle orme che devono rimanere impresse, insormontabili.
Non voglio essere dimenticato, come lo sono le piante.
 
Esse diventano forti, belle e rigogliose, ma poi…?
Nessuno ricorda quella quercia vissuta oltre cento anni.

Io no, voglio essere ricordato nel tempo        
Io no, voglio brillare di luce anche una volta spento,
il mio raggio deve penetrare la terra.

La natura ha mille volti, mille sfaccettature,
ti può essere amica e poco dopo ti ritrovi lì con lei,
in quella terra gelata.

La natura è come la Fortuna degli antichi romani,
una divinità che può portarti tra le braccia della ricchezza e della fama,
ma può anche portarti nella miseria.

Si, la natura è così, ma io no.

La natura è tesi e antitesi, è un doppio gioco,
devi usare bene le tue carte, non avrai una seconda possibilità.  

È una strada a senso unico, guarda avanti e cammina a testa alta.

Vivi, ama, rimani qui.
Lascia un tuo segno, la tua anima,
tutti devono sapere che sei stato qui.

Voglio essere ricordato nel tempo,
Voglio brillare di luce anche una volta spento,
il mio raggio deve penetrare la terra.

Dicono che si deve pensare al presente, il passato è passato e il futuro deve ancora arrivare.
Ma siamo figli del nostro passato, il passato passa ma ritorna,
ed io mi adeguo a questa vita,
 
vivo ogni attimo senza dimenticare quello precedente
e penso subito all’attimo che non è ancora arrivato.

Questo è il vero Carpe Diem,
cogliere l’attimo
 e conservarlo come se fosse l’ultimo
e ricordarlo per sempre.

Così sarò ricordato nel tempo,
Così brillerò di luce anche una volta spento,
Così il mio raggio penetrerà la terra.