Per capire veramente i fatti e i personaggi della storia, bisogna cominciare a conoscerli non partendo dal libro di storia, ma, per quanto possibile, direttamente dalla lettura delle fonti a nostra disposizione. Questo metodo permette di scoprire particolari e comprendere aspetti davvero inattesi. A tal proposito, Internet, strumento tanto usato da noi giovani per comunicare con gli amici, si rivela oggi utilissimo nella realizzazione di un percorso scolastico di questo tipo. Applicando tale tipologia di approccio al periodo di Roma imperiale, si scoprono figure di imperatori per molti aspetti diverse da come si è abituati a immaginarli, oltre che intrighi e azioni politiche che risultano non dissimili da ciò che sentiamo quotidianamente in televisione. Le fonti di più facile approccio, relative a questo periodo, risultano: Svetonio e Tacito. Il primo, più che storico vero e proprio, è considerato un filologo, un erudito curioso di aneddoti ed eventi privati, talora scabrosi. Tanto che, la maggior parte degli storici, oggi, è concorde nel ritenere che Svetonio, abbia lavorato di fantasia. Ma resta sempre il fatto che egli è stato pur sempre il segretario particolare dell’imperatore Adriano ed ha potuto aver accesso alle carte segrete dell’archivio imperiale, pertanto, sebbene non del tutto obiettivo, ha preso spunto da fatti accaduti realmente. La sua opera "De vita Caesarum" è una raccolta di dodici biografie degli imperatori da Cesare a Domiziano, scritta intorno al 120, e contenente una serie di aneddoti ed episodi riguardanti la vita privata, ma non la fisionomia politica e storica degli imperatori in questione.
Il secondo, cioè Tacito, visse nella seconda metà del I sec. d.C. e fu autore delle Historiae, che vanno dall’imperatore Galba a Domiziano, e degli Annales. Egli fu uno storico che, nei proemi delle sue opere, ha rivendicato come principi della storiografia l’imparzialità e la veridicità, oltre a saper cogliere i nodi problematici del periodo di trasformazione in cui visse. Inoltre, ha dato grande risalto ai personaggi trattati ed ha attuato un'attenta analisi tendente a scoprire le motivazioni dell'azione politica e delle cause delle azioni umane, e a dare particolare importanza alle passioni e ai sentimenti. Tacito ha costruito le sue figure, trascurando quasi sempre le caratteristiche fisiche, ma mettendo in risalto le qualità e i difetti. In verità, possiamo dire che questo storico non ha modificato i fatti, ma ne ha guidato implicitamente l'interpretazione in una direzione determinata.
Eleonora Aci classe II A