Mostra interattiva di scienze VI Edizione

Mostra interattiva di scienze VI Edizione

Il visibile e l’invisibile si sono intrecciati nella sesta edizione della Mostra interattiva di scienze, promossa dalla sezione di Giarre-Riposto dell’Associazione per l’insegnamento della Fisica.

Il visibile e l’invisibile, perché se il piccolo principe che vive dentro ognuno di noi sa bene che ‘l’essenziale è invisibile agli occhi’, lo scienziato che gli sta accanto sa che per conoscere la realtà oggettiva in modo affidabile è necessario che ogni conoscenza sia verificabile e condivisibile rendendo visibili con pratiche ripetibili ed intersoggettive le misteriose leggi della natura.  Esiste, però, solo una terza via, quella percorsa da una figura capace di parlare alla mente ed al cuore per mostrare e far sentire ciò che lo scienziato si affanna a cercare: l’artista.

E così, tra lo ‘Sperimentare giocando’ ed il ‘Conoscere sperimentando’ , dal 24 al 31 marzo le scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio jonico-etneo, insieme all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l’Istituto di geofisica e vulcanologia, la ST Microelettronics di Catania, l’Ente “Parco dell’Etna”, l’Istituto di Archeoastronomia Siciliana e l’A.I.F. di Giarre e Riposto hanno per la sesta volta accettato la sfida di tentare di entrare nel cuore della realtà e rendere visibili i suoi misteri. Il Liceo artistico “R. Guttuso” ha partecipato con le classi 4L, 4M, 4T, 4F, 3M, 3AF 3BF,2A, 2B, 5L e 5T curate e seguite dai professori Venera Catalano, Carmela Stagnitta, Maria Scalia, Mariangela Barbagallo, Giuseppe Sgroi e, che hanno allestito degli stand in cui i visitatori hanno potuto assistere alla dimostrazione di vari esperimenti, interagendo in modo attivo.  Tra mille bolle colorate, un trenino che si muove da solo, una cicloide, le infinite curve inedite dell’armonografo, una barchetta che naviga senza consumare carburante e un latte macchiato di colori, spiegati dagli stessi alunni che li hanno realizzati, la fisica e la chimica hanno reso visibili agli occhi e al cuore i loro misteri.

A questa sesta edizione è stato ancora associato iI concorso “Costruiamo un exhibit”, conclusosi con la premiazione di lunedì 10 aprile, alla presenza del Dirigente di Ricerca dell’INFN sezione di Catania, che ha visto vincitore -  per la quinta volta consecutiva – il Liceo artistico “Guttuso” con la dimostrazione del principio della cicloide, dal titolo “Non credo ai miei occhi”, realizzata dalle classi quarte dell’indirizzo ‘design del legno e dell’arredamento’ attivamente coordinate dal prof. M. Arcidiacono e dall’assistente tecnico, sig.ra M.G. Parisi.  Un momento di festa che dimostra e premia la profonda sintonia e collaborazione tra docenti ed alunni, costantemente ricercata e coltivata da entrambi durante tutto l’anno scolastico. 

Giusi Torrisi