SEZIONE GRAFICO PITTORICA
I Premio:
MARIA TRIOLO: LA NATURA DELLE ESPRESSIONI.
I ritratti compongono un mosaico che si arricchisce di una valenza che va oltre il dato puramente figurativo, anche se con esso si misura: un sottile gioco di rimandi fra titolo e opera fa di questa “Natura delle espressioni” un’espressione dell’arte che si manifesta attraverso il possesso di una tecnica sicura.
II Premio:
ALINA UTANASU: VISIONE NOTTURNA.
Alina Utanasu proietta sulla tela una visione onirica che rimanda a archetipi simbolici del profondo e a reminiscenze di matrice surrealista. Le forme di risolvono le une nelle altre, i segni danno luogo a immagini che si intersecano e a suggestioni che si incrociano, filtrate da una sensibilità che si riflette nelle tinte traslucide dell’acrilico.
III Premio:
GABRIELE D’ANGELO: STUPORE.
In quest’opera, l’immagine della natura è identificata con il sentimento di Stupore che essa ispira; pertanto, la natura sarà riconoscibile nel volto umano, capace di esprimere i sentimenti che suscita. L’intrinseca relazione fra uomo e natura trova nell’acquerello il linguaggio ‘mimico’ che, nella sua gamma di pervasive trasparenze e di risonanti dissolvenze, emerge attraverso gli stessi colori, segni ed effetti.
MENZIONE SPECIALE.
ANIEZA HOTI: OMAGGIO A UN ARTISTA DEL ‘600.
Il dipinto mostra l’attenzione soprattutto all’elemento immateriale, la luce, che mette alla prova ogni studio di natura morta. Ma Anieza Hoti assolve la sfida che si è assunta con una perizia evidente anche in altri particolari, come la resa plastica delle forme e la partitura dei volumi.
MARTINA MUSTOLA: NATURA INFINITA
Martina Mustola rivela un pregevole uso della tecnica pittorica cogliendo gli effetti cromatici e di profondità in maniera netta, senza sfumature nel passaggio dalle zone luminose a quelle ombreggiate. In tal modo, la panoramica non focalizzata non tralascia alcun particolare, non dimentica di fissare alcun contorno, senza che a soffrirne sia l’unità della composizione.
SEZIONE DESIGN.
VERONICA LICONDRO: GOCCE DI NATURA.
Il motivo floreale, elemento classico della decorazione, è svolto con levità e insieme, con un rigoroso senso armonico che scaturisce dalla definizione del disegno e dalla scansione cromatica di tinte decise quanto tenuemente modulate.
SEZIONE FOTOGRAFICA.
CHIARA CARMENI: HUMAN NATURE.
Le immagini sono associate in un testo visivo di immediato valore metaforico, ma la parte riservata all’occhio, alla visione prevale sugli accostamenti che esse suggeriscono. L’uomo e l’albero, la mano e la foglia, il braccio e il ramo, le diramazioni venose e quelle delle foglie, appartengono alla stessa pianta o in ogni caso, alla stessa terra e allo stesso cielo, che, nel bianco e nero, sono assimilati come i particolari cui fanno da sfondo.