Ormai da tempo la scuola cerca di affrontare il problema della tossico-dipendenza attraverso un’azione educativa mirata a promuovere nei giovani la necessità di difendere il proprio benessere psico-fisico, ma dovremmo lavorare tutti, docenti e non, in tal senso, cercando, in primo luogo, di prevenire il disagio giovanile che porta a “rimedi” tutt’altro che risolutivi.
Che ad occuparsene siano stati, questa volta, gli studenti dell’I.I.S. “Fermi-Guttuso”, che liberamente hanno scelto di presentare e sviluppare un progetto POF legato a questo problema, ci dà la dimensione della loro sensibilità e del loro senso di responsabilità.
“Alternativamente (così si chiama il progetto POF che Francesca Vecchio e Emma Garozzo, alunne della IVB del Liceo Artistico, hanno presentato all’inizio dell’anno scolastico) ha creato ' T.R.I.P.' (Tutti Restiamo In Piedi) un corso di teatro alternativo - spiega Francesca - nel quale il cast si è messo in gioco utilizzando le risorse offerte dalla tecnologia, senza puntare tuttavia sulle soluzioni effettistiche. Il messaggio principale - continua Francesca - che questo spettacolo vuole trasmettere è quello di eliminare gli stereotipi sociali riguardanti l'aspetto e le prime impressioni dei singoli individui.”
La storia sviluppata è una sorta di viaggio nel disagio adolescenziale alla ricerca di un riscatto basato sulla riscoperta dell’identità dell’individuo e di un futuro possibile al di fuori delle illusioni ingannevoli e delle false consolazioni promesse dalla droga.
Lo spettacolo, portato in scena dalla giovane compagnia “Dementia Groupe”, è un percorso narrativo libero da influenze ideologiche, che intende fornire spunti di riflessione e di approfondimento sul tema “droga” attraverso un linguaggio privo di retorica e alieno a ogni moralismo, arricchito da videoclip e momenti di musica, in cui i vari momenti sono scanditi dalla conduzione della voce dietro le quinte di Desirèe Trischitta.
La storia, particolarmente intrecciata, narra di due protagonisti: Elisa (interpretata da Francesca Vecchio), una ragazza dai sani principi che cadrà nel tunnel della tossicodipendenza; e William (Vincenzo Bucolo), un ragazzo pieno di sogni che, dopo aver perso Clarissa (Veronica Sgroi), vive la sua vita alla ricerca di una via di fuga dalla realtà che non sa accettare e che non lo accetta. Uno schermo collocato sullo sfondo proietta flashback dei personaggi in scena.
Lo spettacolo è stato seguito da un pubblico attento, che ha mostrato di apprezzare a fondo l’impegno di quanti hanno concorso alla realizzazione di questo lavoro.
La redazione